Come scrivere una lettera di dimissioni volontarie

Al momento di scrivere una lettera di dimissioni è auspicabile che, a prescindere dal rapporto con l'azienda che si sta per lasciare, il lavoratore usi sempre e comunque un tono cortese, educato e rispettoso. Se effettivamente il lavoratore è legato al datore di lavoro da un rapporto di stima o di riconoscenza, potrebbe essere gradevole inserire una frase nella quale si ringrazia per le opportunità offerte nel periodo di collaborazione.

Se, invece, i rapporti tra le parti sono tesi o se sono stati addirittura la causa dell'interruzione del rapporto di lavoro, è consigliabile utilizzare un testo stringato, formale e sempre rispettoso, evitando toni polemici e recriminazioni che, in questa sede, avrebbero il solo effetto di deteriorare ulteriormente la relazione.

Gli elementi minimi che è necessario precisare esplicitamente in una lettera di dimissioni e che ne garantiscono la validità dal punto di vista legale sono:

  • Il nome, il cognome ed i recapiti del lavoratore
  • I riferimenti del datore di lavoro
  • La volontà espressa di recedere dal rapporto lavorativo
  • La data di decorrenza delle dimissioni
  • La data ultima di presenza in azienda
  • La data di consegna della lettera o di invio tramite A/R
  • La firma del lavoratore dimissionario
  • Lo spazio per la firma del datore di lavoro

Navigando nel sito potrai trovare molti esempi di lettera di dimissioni. Sia che tu voglia mantenere un rapporto cordiale con il tuo attuale datore di lavoro o che voglia adottare uno stile distaccato e formale, potrai sicuramente trovare un fac simile di lettera che si presti alle tue esigenze e alla tua situazione lavorativa.

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